Felix Mendelsohnn Bartholdy ( 1809- 1847 )
Concerto per violino op,64
Sinfonia n.4 "Italiana" op.90
Christian Joseph Saccon - violino
Maffeo Scarpis - direttore
Orchestra di Padova e del Veneto
MVC/023-065 DDD
Format : 1 CD
Total Time : 01:02:19
Sound : Live / Stereo
Label : MV Cremona
Catalog No. : MVC023065
EAN : 8032632230656
Publishing Year : 2024
Release Date : 04/09/2024
Fu il celebre violinista Ferdinand David a commissionare il Concerto per violino e orchestra op. 64 di Felix Mendelssohn Bartholdy. La prima rappresentazione ebbe luogo al Gewandhaus di Lipsia il 13 marzo 1845 con David come solista. Lo spettacolo fu diretto dal compositore danese Niels Gade poiché all'epoca Mendelssohn era in cattive condizioni di salute. Il concerto, eseguito nuovamente nell'ottobre dello stesso anno, con David come solista sotto la direzione dello stesso Mendelssohn, fu un successo clamoroso. Da allora, il concerto è diventato un punto fermo nei programmi dei concerti. Nel giugno 1846 il concerto fu eseguito alla Philharmonic Society di Londra. Mendelssohn scelse personalmente come solista il violinista genovese Camillo Sivori, allievo di Paganini. Il 3 ottobre 1847 fu eseguita da un giovane protetto di Mendelssohn, il giovane violinista ungherese Joseph Joachim, che sarebbe diventato uno dei collaboratori preferiti di Brahms. Il concerto è una composizione elegante e abilmente realizzata, dove brillantezza e allegria nascondono il genio costruttivo dell’opera. L'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Maffeo Scarpis interpreta con fresco vigore anche la Sinfonia n.4 “Italiana” op.90 di Mendelssohn in una brillante esecuzione dal vivo. È sicuramente una delle composizioni più celebri di Mendelssohn. Completa il CD una preziosa bonus track con i brani eseguiti da Saccon come bis del concerto dal vivo: Capricci n.11 e n.24 di Niccolò Paganini, in cui Saccon mostra tutte le sue doti virtuosistiche.
I protagonisti di questo cd sono il violinista italiano Christian Joseph Saccon e la prestigiosa Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Maffeo Scarpis. Saccon si forma alla grande scuola veneziana di Luigi Ferro, poi prosegue gli studi frequentando masterclass con i più importanti maestri europei: Tibor Varga, Corrado Romano, Franco Gulli, Uto Ughi e Giuliano Carmignola. Suona un violino Marino Capicchioni del 1942 appartenuto al Maestro Salvatore Accardo.
It was the famous violinist Ferdinand David who commissioned the Concerto for violin and orchestra op. 64 from Felix Mendelssohn Bartholdy. The first performance took place at the Gewandhaus in Leipzig on 13 March 1845 with David as soloist. The performance was conducted by the Danish composer Niels Gade as Mendelssohn was in poor health at the time. The concerto, performed again in October of that year, with David as soloist under the baton of Mendelssohn himself, was a resounding success. Since then, the concerto has become a staple in concert programmes. In June 1846, the concerto was performed at the Philharmonic Society in London. Mendelssohn personally selected the Genoese violinist Camillo Sivori, a pupil of Paganini, as soloist. On 3 October 1847, it was performed by a young protege of Mendelssohn, the young Hungarian violinist Joseph Joachim, who would go on to become a favourite collaborator of Brahms. The concerto is an elegant and skilfully crafted composition, where brilliance and buoyancy conceal the work’s constructive genius. The Orchestra of Padua and Veneto conducted by Maffeo Scarpis interprets also the Symphony n.4 “Italiana” op.90 by Mendelssohn with fresh vigor in a brilliant live performance. It is surely one of the most celebrated compositions by Mendelssohn. The CD is completed by a precious bonus track with the pieces played by Saccon as an encore of the live concert: Capricci n.11 and n.24 by Niccolò Paganini, in which Saccon show all his virtuoso skills.
The protagonists of this CD are the Italian violinist Christian Joseph Saccon and the prestigious Orchestra of Padua and Veneto conducted by Maffeo Scarpis. Saccon trained at the great Venetian school of Luigi Ferro, then continued his studies by attending masterclasses with the most important European masters: Tibor Varga, Corrado Romano, Franco Gulli, Uto Ughi and Giuliano Carmignola. He plays a Marino Capicchioni violin from 1942 that belonged to Maestro Salvatore Accardo.