Johann Sebastian Bach

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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- Johann Sebastian Bach -

 Concerto alla "Maniera italiana"

 

   MVC/007-020 DDD 


organo - organ  Carlo Capra -  S. Carlo in Bresso (Mi)

 

 

 

 

Davide Pozzi - organo

 

Testi libretto  -  Booklet texts
Italiano   English

 


Esecutore

Artist

Davide Pozzi

Organo- Organ

Davide Pozzi, nato nel 1975, si è diplomato con il massimo dei voti in organo e composizione organistica (Eva Frick Galliera)e in clavicembalo – fortepiano – clavicordo  (M.Porrà) al Conservatorio "G.Verdi" di Milano. Ha poi proseguito i suoi studi alla Civica Scuola di Musica di Milano diplomandosi, sempre con il massimo dei voti,nella classe di organo barocco di Lorenzo Ghielmi. Qui ha anche intensificato con Laura Alvini lo studio del clavicembalo. Infine si è perfezionato alla "Schola Cantorum" di Basilea in organo con J.C.Zehnder e in cembalo con A. Marcon.  È stato premiato in concorsi organistici nazionali e nel 2000,come cembalista del gruppo "Estro Cromatico", ha vinto il secondo premio al concorso internazionale "Bonporti" di Rovereto e il premio "Barenreiter" al Telemann di Magdeburgo, entrambi presieduti da Gustav Leonhardt.

Come solista ha suonato all'organo e al cembalo  per associazioni, festivals ed enti culturali di primissimo piano ( Musica e Poesia a S.Maurizio, Teatro Regio di Parma, Auditorium di Milano Antichi organi in Concerto,”Musica Rara – Milano” ecc.); inoltre collabora stabilmente con “L’Aura Soave-Cremona”, “Fantazyas”, I Madrigalisti Ambrosiani,  il gruppo vocale “Musica Laudantes”, l'Orchestra Sinfonica di Milano "G. Verdi", “Musica Rara”, “Stradella Consort”, “Cordia Brunico” ed altri, suonando  per importanti stagioni e festival internazionali in Italia e all’estero, con artisti e direttori di fama mondiale ( R.Chailly, C. Hogwood, H. Rilling,  E.Kirkby, A Bernardini,  ecc. ). Ha suonato concerti di Bach, Galuppi e Handel per cembalo – organo e orchestra.  Ha  inciso per Amadeus, Stradivarius, Bongiovanni, La Bottega Discantica, Rai Radio 3, Tactus, Bayerische Rundkuft classic e ORF.

È  organista titolare dell'antica Basilica  di S. Vittore al Corpo di Milano.

 

Davide Pozzi, born in 1975 he graduated with the honors in organ and organ composition (Eva Frick Galliera) and in harpsichord – fortepiano – clavichord (M.Porrà) at the “G.Verdi” Conservatory in Milan.  He then continued his studies at the Civica Scuola di Musica in Milan receiving his diploma, again with honors, in Lorenzo Ghielmi’s baroque organ class.  While there he also enhanced his harpsichord studies with Laura Alvini.  Finally, he attended the “Schola Cantorum” of Basel for post-graduate studies in organ with J.C. Zehnder and in harpsichord with A. Marcon.  He was a prize recipient in organ competitions and in the year 2000 as ensemble harpsichordist of the group “Estro Cromatico” he won second prize at the international competition “Bonporti” in Rovereto and the “Barenreiter” prize at Telemann of Magdeburg, both presided over by Gustav Leonhardt.

As soloist he has played organ and harpsichord for associations, festivals and cultural institutions of the highest level ( Musica e Poesia a S. Maurizio, Teatro Regio di Parma, Auditorium di Milano Antichi organi in Concerto, “Musica Rara – Milano” etc.).  In addition, he regularly collaborates with “L’Aura Soave-Cremona”, “Fantazyas”, I Madrigalisti Ambrosiani, the vocal group “Musica Laudantes”, l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, “Musica Rara”, “Strabella Consort”, “Cordia Brunico” and others, playing for important concert seasons and international festivals in Italy and abroad with artists and directors of worldwide acclaim (R.Chailly, C. Hogwood, H. Rilling,  E.Kirkby, A Bernardini, etc.)  He has played concertos by Bach, Galuppi and Handel for harpsichord – organ and orchestra.  He has recorded for Amadeus, Stradivarius, Bongiovanni, La Bottega Discantica, Rai Radio 3, Tactus, Bayerische Rundkuft classic and ORF.

He is holds the organ post at the ancient Basilica di S. Vittore al Corpo in Milan. 

 

 

 

 

 

 


Johann Sebastian Bach 

 Concerto alla "Maniera italiana"

di Davide Pozzi

Johann Sebastian Bach era conosciuto dai contemporanei come grande esperto dell'arte della costruzione di organi e, soprattutto, come impareggiabile virtuoso allo strumento.Sono rimaste testimonianze della sua maestria e precisione, della sua capacità improvvisativa ; si conoscono anche alcuni atti di collaudi da lui eseguiti.
I suoi concerti alternavano svariati tipi di composizioni e, conoscendo la vastissima cultura musicale sel sommo maestro, è facile immaginare come egli potesse servirsene per improvvisare in tutti gli stili dell'epoca.

Avendo a disposizione per questa incisione un'organo che abbraccia, nelle sue caratteristiche, più di una tradizione geografica - in particolare quella italiana e tedesca - si è voluto ricreare un ipotetico e quanto mai suggestivo concerto eseguito dallo stesso Bach "alla maniera italiana", ossia nello stile italiano.
Il Kantor di Lipsia ha personalmente trascritto brani di autori italiani, uno dei quali è il concerto  no. 8 op.III "L' Estro Armonico" di Antonio Vivaldi. In questo caso egli rielabora e arricchisce le pagine solistiche e  orchestrali adattandole perfettamente all'organo. Oltretutto si conosce la sua dedizione verso la musica italiana, in particolare quella di Girolamo Frescobaldi la cui raccolta "Fiori Musicali" copiò di proprio pugno.
Suo cugino Johann Gotfried Walther trascrisse molti concerti di autori italiani. Sebastian scrisse anche fughe su temi di Legrenzi e Corelli o la cui cantabilità è di chiara matrice italiana come nella fuga BWV 578. L'altra fuga presente nella registrazione, pur essendo spuria, è di fatto una Giga alla maniera italiana.
L'Italia era la patria dell'opera e del virtuosismo violinistico. I concerti grossi dei Arcangelo Corelli erano così famosi all'estero da venire suonati in pubblico persino dal grande pianista e didatta Cramer. uno dei suoi concerti ispirò la trascrizione di Billington.
Anche Bach era violinista e adattò numerose composizioni nate per il violino solo o per archi (corale Schubler) alla tastiera. Una di queste pare essere stata la celebre Toccata e fuga BWV565.

Immaginando quindi un ipotetico concerto di Bach "alla maniera italiana"egli avrebbe senz'altro inserito composizioni originali come la Toccata di Bernardo Pasquini, degno erede di Frescobaldi a Roma, trascrizioni, improvvisazioni di fughe in stile e brani violinistici trascritti.

 

 

 

 

 


Johann Sebastian Bach


contenuto musicale - contents:


Girolamo Frescobaldi
Toccata I
dal Secondo Libro di Toccate, Roma 1627

Bernardo Pasquini
 Toccata con lo scherzo del cucco
da ms., Londra XVII Sec.

Arcangelo Corelli
Concerto Grosso op.VI, n.8 fatto per la notte di Natale
adapted for the Organ by Thomas Billington, Londra 1790

Georg Friedrich Haendel
Suite II HWV 427
da Suites de Pieces pour le Clavecin, Londra 1790

Johann Gottfried Walther
Concerto del Signor Tomaso Albinoni appropriato all'organo
da ms. Berlino XVIII sec.

Johann Sebastian Bach
Concerto BWV 593 nach Antonio Vivaldi op.III n. 8

"Wachet af, ruft uns die Stimme"
 BWV 645

Fuga g-moll BWV 578

"Ach bleib bei uns, Her Jesu Christ" BWV 649

Fuga BWV 576

Toccata con Fuga BWV 565

 

 


 

MVC/007-020 DDD 

 

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