L'organo Lingiardi del 1882
di Rivarolo Mantovano 

 

     
 

Claudio Leoni- Organo
 

Format : 1 CD   Total Time : 61'46"
Label : MV Cremona
Catalog No.: MVC023 066
EAN : 8032632230663
Publishing Year : 2023

Booklet: Italiano/English

 

 

Che ci sia stato un organo Antegnati lo si rileva da “Indice delli organi fabricati in casa nostra dal tempo ch’io Coftanzo Antegnati (organaro, Brescia 09/12/1549 – Brescia 14/11/1624) ne ho hauto maneggio & cura” dove è riportata la Chiesa Maggiore di Rivarol di Fora, nel Mantoano”. Si legge poi, nelle memorie del Bologni, che già nel 1613 la chiesa di Ri­varolo si dotò di un organo ad opera di Bernardino de Virchis, bresciano, valente maestro organaro proveniente dalla rinomata scuola degli Antegnati.
Questo strumento sicuramente subì “or bene or male” accomodamenti e rimaneggiamenti. Nel 1744 subì un intervento accomodatore da parte del competente Sig. Bonali, anch’egli organaro di Brescia, proveniente dalla scuola dello stesso costruttore.
La storia riguardante lo strumento conservato nella Chiesa Parrocchiale di Rivarolo Mantovano prosegue con la data 1819 anno in cui Luigi Montesanti (n.1757 m.1830) stipula un contratto con la Fabbriceria per costruire il nuovo strumento utilizzando anche materiale proveniente dall’organo preesistente. Di questo organo Montesanti sono rimaste e mantenute nell’attuale organo Lin­giardi, solo le belle e antiche canne di facciata. Dopo solo novant’anni l’organo Montesanti viene sostituito con un organo nuovo a trasmissione meccanica, commissionato nel 1880 e installato nel 1882 per mano della valente casa organaria Fratelli Lingiardi di Pavia che lo ca­taloga come progetto N. 191, opera N. 192.
Negli anni ’20 del novecento il l’organaro cremonese Giuseppe Rotelli, riformò l’organo Lingiardi: pedaliera piana, registro di Bordone basso di 8’ piedi al posto della Dulciana, nei registri Corno inglese 16’ e Clarone 4’ formò Clarinetto di 8’ a tutta tastiera, nel registro Timpani formò Bordone 16’ al pe­dale. nel registro Viola 4’ mise Violone 8’ , nel registro Ottavino mise Violino 8’. Disattivò le Pedaleve che servivano ad inserire alcuni registri, eliminò la Banda Albanese (Cassa, Piatto, Timballone) e Rollo (Rollante).

Il recente restauro di tipo conservativo/ricostruttivo conclusosi nel 2022 ha avuto il fine di ristabilire le condizioni originarie dell’organo costruito dai F.l­li Lingiardi, ovvero il restauro integrale delle parti originali e la ricostruzione delle componenti individuate come “mancanti” o modificate a seguito dello studio effettuato. Il restauro ha quindi riportato lo strumento alle caratteristiche foniche originarie del 1882.

 

The “Index of the organs made in our house since the time I, Costanzo Antegnati, have had handling and care” mentions the Principal Church or Rivarol of Fora. It is then read, in the memories of Bologni, that al­ready in 1613 the church of Rivarolo was equipped with an organ by Ber­nardino de Virchis, from Brescia, a skil­led master organ builder from the renowned school ofthe Antegnatis. This instrument certainly underwent “for better or for worse” adjustments and modifications. In 1744 it underwent an adjustment by the competent Mr. Bonali, an organ builder from Brescia, coming from the school of the same builder.
The story concerning the instrument kept in the Parish Church of Rivarolo Mantovano continues with the date 1819, the year in which Luigi Montesanti (b.1757 d.1830) made a contract with the Fabbriceria (that means a sort of guild) to build the new instrument also using materials from the pre-existing organ. Of this Montesanti organ, only the beautiful and ancient facade pipes have remained and are maintained in the current Lingiardi organ.
After only ninety years the Montesanti organ was replaced with a new me­chanical transmission organ, commissioned in 1880 and installed by the skilled organ building company Fratelli Lingiardi of Pavia in 1882, who catalogued it as project N. 191, work N. 192.
In the 1920s, the Cremonese organ builder Giuseppe Rotelli, reformed the Lingiardi organ: flat pedal board, an 8-feet Bourdon stop replaced the Dulcia­na, he formed an 8’ Clarinet throughout the keyboard by means of the stops English Horn 16’ and Clarion 4’, he transformed the Timpani stop in a 16’ Bourdon for the pedal, he substituted the Viola 4’ stop wiht the Violone 8’ and the Octave stop with a Violin 8’. He deactivated the Pedal levers that were used to insert some registers, eliminated the Banda Albanese (Box, Cymbal, Large Drum) and Rollo (Rolling).

The recent conservative/reconstructive restoration completed in 2022 ai­med to restore the original conditions of the organ built by the F.lli Lingiardi, namely the complete restoration of the original parts and the reconstruction of the components identified as “missing” or modified following the study carried out. The restoration has therefore brought the instrument back to the original sound characteristics of 1882.

 Claudio Leoni
 nasce nel 1993. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte con il maestro Carlo Brunelli, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica (sotto la guida dei maestri Alfonso Gaddi e Federica Ian­nella) e in Clavicembalo e Tastiere Storiche (sotto la guida del maestro Federico Braga) presso il Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova, conse­guendo entrambi i titoli con il massimo dei voti e la lode. Vincitore della borsa di studio “Damiano Rossi” - 1ª edizione - per meriti ottenuti durante gli studi, ha partecipato in qualità di allievo attivo a diverse masterclass, tra cui quelle tenute dai maestri Martin Luecker, Ludger Lohmann, Simone Vebber, Javier Ar­tigas Pina e Christopher Stembridge. Si è esibito in varie province italiane come Mantova, Cremona, Parma, Modena, Reggio Emilia e Trento, collaborando con varie associazioni corali e strumentali come pianista, clavicembalista (solista e continuista) e organista. Attualmente è organista presso diverse parrocchie delle diocesi di Mantova e Cremona. Collabora anche con la Biblioteca della sua città, tenendo corsi e serate di ascolto guidato e di storia della musica.

Claudio Leoni
was born in 1993. After a brief period of piano studies under the guidance of Maestro Carlo Brunelli, he graduated in Organ and Organ Composition (under the guidance of Maestri Alfonso Gaddi and Federica Iannella) and in Harpsichord and Historical Keyboards (under the guidance of Maestro Federico Braga) at the “Lucio Campiani” Conservatory of Music in Mantua, obtaining both degrees with the highest honors. As the recipient of the “Damiano Rossi” scholarship - 1st edition - for his achievemen­ts during his studies, he actively participated in several masterclasses, including those taught by Maestri Martin Luecker, Ludger Lohmann, Simone Vebber, Ja­vier Artigas Pina, and Christopher Stembridge. He has performed in various Italian provinces such as Mantua, Cremona, Parma, Modena, Reggio Emilia, and Trento, collaborating with various choral and instrumental associations as a pianist, harpsichordist (soloist and continuo player), and organist. He is a music teacher at middle schools and an organist at several parishes in the dioceses of Mantua and Cremona. He also collaborates with the library in his town, of­fering guided listening sessions and music history courses.

Organo restaurato dalla ditta

Silvio Micheli Organi a Canne

Volta Mantovana - MN

In memoria del caro e indimenticabile organista maestro Antonio Botturi  (nato il 14/10/1903 – morto il 27/05/1976 giovedì Festa dell’Ascensione). Per tanti anni ha assicurato il normale servizio liturgico con le sue valenti mani e la sua santa pazienza nonostante lo strumento fosse progressivamente sempre più malconcio, fino a versare in condizioni disastrose, cercando di utiliz­zare la fonica meno compromessa. Con il suo spirito e la sua arte riuscì a dare ugualmente decoro al canto, aiuto alla preghiera, solennità alle funzioni e alle celebrazioni.  Si ringrazia la collaborazione e l’ospitalità di Don Ernesto Marciò parroco della Parrocchia Santa Maria Annunciata di Rivarolo Mantovano.

La produzione ringrazia il Sig. Angelo Strina che, grazie alla sua passione verso l’organo Lingiardi di Rivarolo mantovano, ha fortemente voluto e reso possibile la realizzazione del presente cd, provvedendo ad ogni dettaglio con puntualità e competenza, realizzando così un opera di grande valore culturale per la comunità rivarolese.

 

Recording: 04/11/2022 e 24/06/2023

Dati tecnici

Microphones: DPA 4006A

Microphone Preamplifier: Millennia HV-3C

Digital Recorder: Tascam DA3000

Cavi: Klotz MC5000

Organ Assistant: Edoardo Mari

Sound Engineering: Federico Savio

Texts: Angelo Strina e Claudio Leoni

Translation: Andrea Magagna e Dina Molinari Cover photo: Francesco Bresciani